giovedì 22 ottobre 2015

Resoconto dalla Mezza di Viareggio - di Stefano Chiavero

Novità assoluta per il sottoscritto, mai visto un carnevale (non mi piace), mai corso a Viareggio.
Tempo umido, temperatura buona, senza pioggia (quella l’ho presa al ritorno da La Spezia in poi).
Alla partenza sono stati allestiti due gazebo aperti per cambiarsi e depositare le borse, il pacco gara era una maglietta tecnica a m/m gialla della ERREA’ (bella), che ho ritirato la mattina insieme al pettorale presso la partenza/arrivo nel camion/stand dell’azienda sponsor tecnico della manifestazione.
Dopo aver parcheggiato comodamente in una via limitrofa siamo partiti (circa 400) puntuali alle 9.30.
Il tracciato, tutto chiuso al traffico, si snodava all’interno della cittadina con puntate sul porticciolo e all’interno del parco con giro di boa all’interno di una villa seicentesca da urlo (non sembrava proprio Viareggio).
Complessivamente il percorso, tutto piatto su asfalto, non è male, per i miei gusti c’è qualche rettilineo di troppo.
All’arrivo consegna chip (alla caviglia, lo considero il più pratico), ritiro di una bella medaglia, poi pasta party all’”aria di Dio”, non posso dire a ciel sereno, era nuvolo, porzioni abbondanti di pasta con la salsa, non male, biscotti , mele e acqua.
Le docce distavano circa un km dall’arrivo, presso il centro sportivo, al che ho visto che ero di strada ho preso la macchina e mi sono goduto il refrigerio.
Ultimamente ho notato che sempre più spesso riesco a fare la doccia calda per cui ho tre opzioni: 1) vado più veloce, 2) c’è  meno gente a correre, 3) sono migliorati gli impianti.
A voi l’ardua risposta.
Voto finale sulla manifestazione 8
Giudizio sulla mia gara: sono arrivato senza farmi male, per cui VA SEMPRE BENE.
Ciao.

 
Stefano Chiavero